L’organizzazione del progetto SMAC si è basata su una successione di interventi che hanno visto una azione intrecciata ed una collaborazione continuativa tra imprese costituenti il Distretto Industriale “Sportsystem di Asolo e Montebelluna” e centri di ricerca operativi presso le Università di Padova e di Verona, nonché specifici gruppi collocati presso il Politecnico di Torino.

Un tale approccio ha consentito di sfruttare contemporaneamente le eccellenze dalle Università venete nel contesto della ricerca e dello sviluppo tecnologico e l’elevato tasso di creatività caratterizzante da sempre le aziende del Distretto, puntando all’incremento del tasso di ricerca applicata.

Coerentemente con gli obiettivi del bando di riferimento, il progetto SMAC, operativo nel contesto dello scarpone da sci, ha puntato allo sviluppo di tecnologie innovative, per la realizzazione di prototipi funzionali e per la caratterizzazione efficace di prodotto (Smart Manufacturing), nonché prodotti intelligenti, innovativi e creativi (Smart Products e Creative Industries), per il monitoraggio di performance e per la sicurezza nella pratica sportiva, considerando inoltre l’ampliamento dei settori di mercato interessati.

Il progetto SMAC ha inoltre permesso di identificare un flusso logico e funzionale nella progettazione e produzione di prodotto. Partendo da tecnologie multibody e metodi di sensorizzazione, in considerazione anche di attività di standardizzazione di caratteristiche di performance, è possibile fornire dati di input necessari alla progettazione di prodotto. Questa può aver luogo sfruttando le moderne tecnologie del calcolo computazionale, in considerazione di requisiti di performance, ergonomia, salubrità e comfort.

Successivamente alla fase di ottimizzazione virtuale di prodotto, le tecnologie di stampa 3D possono essere adottate per la realizzazione di prototipi funzionali e pre-serie, nonché di prodotti personalizzati. Ulteriori aspetti riguardano lo studio dei processi di maturazione dei materiali plastici, necessari al fine di garantire e certificare l’effettiva performance di prodotto.

Risultati
Il Progetto ha visto una suddivisione delle attività secondo due principali filoni, comunque tra di loro interconnessi secondo una logica funzionale. Un primo contesto, definito principalmente in ambito Smart Manufacturing, ha riguardato l’identificazione di tecniche per la prototipazione funzionale dello scarpone da sci attraverso tecnologie di stampa 3D, nonché l’identificazione di metodiche per la caratterizzazione effettiva della performance di prodotto.

Un secondo contesto, inquadrabile nell’ottica Creative Industries, ha invece riguardato maggiormente i concetti di progettazione intelligente dello scarpone, in considerazione di aspetti quali performance, ergonomia, salubrità, comfort, sicurezza e standardizzazione. Le attività condotte in ambito Creative Industries hanno anzitutto puntato alla definizione di tecnologie per la sensorizzazione di prodotto ed il monitoraggio del gesto sportivo. Solo in questo modo risulta infatti possibile comprendere quali siano le reali esigenze dell’utilizzatore e di conseguenza le performance richieste al prodotto.

Contemporaneamente, le attività hanno riguardato l’applicazione dei moderni metodi di calcolo computazionale ai fini della progettazione ottima dello scarpone, in considerazione di requisiti di performance, ergonomia, salubrità e comfort. In ultima, sono stati presi in esame prodotti di nicchia, quali lo scarpone da freeride e da sci alpinismo, permettendo la definizione di strumenti e tecnologie idonee alla loro effettiva caratterizzazione, in un contesto mondiale che ancora non vede una logica di standardizzazione.

Le azioni condotte in ambito Smart Manufacturing hanno permesso una preliminare identificazione di materiali e tecnologie di stampa 3D utilizzabili ai fini della realizzazione di prototipi funzionali di scarpone. L’aspetto assume rilevanza, in quanto tale disponibilità permette sia la realizzazione di preserie, indispensabili per comprendere le caratteristiche di prodotto prima di attuare ingenti investimenti per la manifattura su larga scala, nonché di prodotti personalizzati, destinati questi ad atleti professionisti e ad utenze con esigenze particolari. Soprattutto in questi ultimi casi, le metodiche di progettazione computazionale assumono rilevanza al fine di garantire le caratteristiche di performance richieste.

Ulteriori attività sono state condotte al fine di identificare protocolli e metodologie per la stabilizzazione di prodotto in fase post-manifatturiera. Solo in questo modo risulta possibile garantire che le performance misurate in fabbrica coincidano con quelle effettivamente dimostrate dal prodotto quando utilizzato. Un tale strumento risulta indispensabile ai fini della effettiva scelta consapevole da parte dell’utilizzatore, in relazione sia alla sua effettiva soddisfazione che sicurezza.

Informazioni di progetto

Costo: € 1.831.147,40
Finanziamento: € 946.378,26

Finanziamento proprio: 48,3%
Finanziamento pubblico: 51,7%

 

Ambiti RIS3: Smart Manifacturing, Creative Industries

Altri ambiti di interesse: Design, Creatività e Made in Italy

 

Durata Progetto

Inizio: 07/11/2017
Fine: 30/04/2021

Altre informazioni

 

Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020

ASSE  1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE”

Azione 1.1.4 – Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dai Distretti Industriali e dalle Reti Innovative Regionali.

 

 

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