La Giunta regionale del Veneto il 30 settembre ha approvato il bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle attività di internazionalizzazione, ricerca e innovazione e salvaguardia ambientale rivolti ad aggregazioni di piccole e medie imprese con sede operativa in Veneto.
 
Il bando beneficiava di uno stanziamento di oltre 6 milioni a valere sulla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese”, e finanziava progetti di importo compreso fra 30 mila e 300 mila euro.
 
Beneficiari
Aggregazioni di minimo 3 (tre) imprese(*) non appartenenti ad un gruppo , di dimensione piccola o media (PMI), aventi sede operativa in Veneto:
  1. a) riunite nelle forme di consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa;
  2. b) associazioni di imprese, anche temporanee (A.T.I.) e appositamente costituite per la realizzazione del progetto per il quale è richiesto il finanziamento;
  3. c) imprese riunite con contratto di rete, come definito dalla legislazione vigente, nell’ambito del quale deve essere previsto l’organo comune che gestirà, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione del progetto oggetto della richiesta di finanziamento.
 
ed operanti nei seguenti settori della classificazione ATECO 2007:
settore Codice ammesso Codice non ammesso
C ” Attività manifatturiere” tutti
E ” Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento” 36 – raccolta, trattamento e fornitura di acqua37 – gestione delle reti fognarie
F “Costruzioni” 43 – lavori di costruzione specializzati
J “Servizi di informazione e comunicazione 61 – telecomunicazioni62 – produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 61.9- altre attività di telecomunicazione
 
(*) All’aggregazione di almeno 3 imprese è consentita l’aggiunta di una sola impresa (PMI) operante nei seguenti ambiti ATECO 2007
settore Codice ammesso Codice non ammesso
M “Attività professionali, scientifiche e tecniche” 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche73 Pubblicità e ricerche di mercato 70.1- Attività di direzione aziendale70.22.09 – Altre attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale71.12.30 – Attività tecniche svolte da geometri71.12.50 – Attività di studio geologico e di prospezione geognostica e mineraria71.2 – Collaudi ed analisi tecniche

73.12 – Attività delle concessionarie e degli altri intermediari di servizi pubblicitari

73.2 – Ricerche di mercato e sondaggi di opinione

 
Attività finanziabili e costi ammissibili
 
Sono finanziabili progetti di
 
  1. Internazionalizzazione
attività di consulenza riguardanti studi volti al lancio di nuovi prodotti o di prodotti già esistenti su un nuovo mercato in un altro Paese; A complemento è ammissibile la partecipazione a manifestazioni fieristiche di rilievo internazionale
  1. Ricerca e Innovazioneprogetti di sviluppo sperimentale
  2. progetti di ricerca industriale
progetti di innovazione di processo
  1. Sviluppo sostenibile e salvaguardia ambientale
  2. ricerca industriale, sviluppo sperimentale, studi di fattibilità riguardanti tecnologie e prodotti ecosostenibili e/o biocompatibili nell’ambito dell’aggregazione. A complemento sono consentiti studi propedeutici relativi all’analisi della domanda ai fini dello sviluppo di un prodotto ecosostenibile e/o biocompatibile
 
di importo compreso fra 30.000 e 300.000 euro.
 
Sono ammissibili le seguenti tipologie di costo:
  1. a) personale subordinato o parasubordinato, nel limite massimo di euro 50.000,00, oppure, elevato al 50% della spesa ammissibile per progetti con preventivo di spesa dell’ammontare superiore a euro 100.000,00;
  2. b) beni strumentali (beni durevoli “equipment” riferiti a macchinari, attrezzature, strumentazioni; software; acquisto di brevetti o licenze di brevetti; componenti del prototipo);
  3. c) servizi esterni (riferiti a consulenze prestate da persone giuridiche abilitate, come evincibile dall’oggetto sociale trascritto sul registro delle imprese, ovvero da persone fisiche abilitate iscritte all’albo professionale di riferimento; temporary manager associati alle associazioni o accreditati presso le società di riferimento);
  4. d) partecipazione a manifestazioni fieristiche di rilievo internazionale (la partecipazione dovrà attuarsi con azione sinergica di tutte le imprese componenti l’aggregazione);
  5. e) spese generali (ivi comprese le spese di certificazione riferite alle prestazioni professionali del revisore legale, in ogni caso nella misura massima del 15% della spesa preventivata ed ammissibile a contributo).
 
Il bando prevede che i progetti possano essere avviati dal 30 ottobre 2014 e si concludano entro il 30 aprile 2016.
Agevolazione
 
L’agevolazione, in conto capitale, è concessa nella misura del 50% della spesa ammissibile, di conseguenza, il contributo massimo concedibile per la realizzazione di ciascun intervento progettuale è di euro 150.000,00.
 
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato per gli stessi costi ammissibili, nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa comunitaria, statale e regionale in materia
 
Una stessa impresa non può essere destinataria di più contributi regionali a valere sul presente bando, derivanti dalla sua partecipazione a più aggregazioni di imprese. Nel caso di mancato rispetto di questa prescrizione, l’impresa interessata decade da tutti i benefici economici concessi e non potrà così ottenere nessuna attribuzione di quote parte di contributo regionale.
 
Una stessa aggregazione di imprese non può essere destinataria di più contributi regionali. Nel caso di mancato rispetto di questa prescrizione, in relazione alla data e orario di invio del messaggio di posta elettronica certificata, sarà ammessa la prima proposta progettuale ritenuta ammissibile. Nei casi di aggregazione di imprese costituite da forme consortili o cooperative per stessa aggregazione si intende lo stesso consorzio o la stessa società consortile o cooperativa proponente, ancorché la partecipazione effettiva alla realizzazione del progetto sia di imprese differenti.
 
Presentazione della domanda di agevolazione
La modalità di presentazione delle domande di ammissione a contributo è valutativa a “sportello”: pertanto l’istruttoria e la concessione del contributo avverranno in base all’ordine cronologico di ricezione della domanda.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 30 ottobre 2014. Non sono ricevibili le domande inoltrate prima di questa data e orario. Farà riferimento l’orario riportato sulla ricevuta di avvenuta consegna dell’e-mail di posta elettronica certificata, come da registrazione sul server della Regione.
Lo sportello di presentazione delle domande si chiude alle ore 17.00 del giorno 10 novembre 2014, salvo accertato intervenuto esaurimento delle risorse stanziate.
L’inoltro della domanda di partecipazione deve avvenire esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo della Regione del Veneto: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it,
 
Valutazione dei progetti La Sezione Ricerca e Innovazione della Regione Veneto procede alla verifica della domanda di ammissione a contributo utilizzando i seguenti criteri specifici di selezione:
 
  1. a) Efficienza strutturale del progetto in termini di coerenza e integrazione delle fasi di progetto previste e dei soggetti coinvolti;
  2. b) Congruenza tra preventivo del progetto e risultati attesi;
  3. c) Capacità di diffusione e sfruttamento dei risultati nel sistema produttivo;
  4. d) Rilevanza del progetto rispetto alle caratteristiche e alle prospettive regionali della specifica filiera e/o rispetto alle caratteristiche dei sistemi produttivi locali o del settore di riferimento e congruenza con gli ambiti di cui alla Strategia di specializzazione intelligente (Smart Specialization Strategy) della Regione del Veneto;
  5. e) Qualificazione dell’occupazione: miglioramento delle opportunità di occupazione sia direttamente che indirettamente attraverso un aumento della competitività e della produttività dell’aggregazione di imprese nel medio termine;
  6. f) Validità tecnico-economica e completezza della progettazione;
  7. g) Qualifica dell’aggregazione d’imprese proponente in rapporto alle finalità e agli obiettivi di sviluppo da essa definiti;
  8. h) Grado d’innovatività del progetto e delle metodologie rispetto agli obiettivi da raggiungere e l’originalità dei risultati attesi in termini di rilevanza scientifica, fattibilità tecnica, capacità di generare nuova conoscenza o applicare conoscenze esistenti in modo innovativo
 
Erogazione delle agevolazioni Il contributo verrà erogato successivamente alla rendicontazione finale del progetto.
 
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